Medici Senza Frontiere è uno dei nostri partner che dall’inizio dell’epidemia covid-19 si sta mobilitando dando un vero e proprio supporto alle strutture sanitarie del nostro paese.
Nell’ultimo periodo hanno avviato attività per supportare la risposta all’emergenza coronavirus sul suolo della Capitale, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Roma 2 (ASL RM2) e Médecins du Monde (MdM).
Con un’équipe costituita da personale sanitario, esperti di igiene e mediatori interculturali, si occuperanno di un servizio di sorveglianza attiva presso l’insediamento informale “Selam Palace”, alla periferia est di Roma, dove vivono più di 500 persone, per lo più rifugiati riconosciuti provenienti dal Corno d’Africa.
L’intervento comprenderà un presidio medico e attività di promozione della salute rivolte agli abitanti dell’edificio.
L’intervento al “Selam Palace” si inserisce nell’ambito di un programma più complessivo, in collaborazione con ASL RM2 e MdM, di sorveglianza attiva con focus su popolazioni in condizioni di marginalità e vulnerabilità sociale, stranieri e italiani senza fissa dimora.
Nel contempo non si fermano le loro azioni di contenimento del virus nel cuore di Lodi, una delle zone più colpite in Italia dal coronavirus.
Dalle misure di prevenzione del contagio fino alla telemedicina e alla formazione del personale: ecco come stanno operando.
Il loro intervento nel lodigiano per contrastare il covid-19 si è trasformato in un progetto di vero scambio.
Si sono create opportunità di conoscere colleghi straordinari che da mesi lavoravano senza sosta con estrema professionalità in questa emergenza sanitaria senza precedenti.
Fonte: Medici Senza Frontiere